Radersi la barba sembra facile... Finché non ti ritrovi davanti allo specchio con tre peli storti, la pelle arrossata e quella vocina nella testa che dice: "Ma perché brucia così tanto?"
Non serve avere la barba di un vichingo per meritare una rasatura fatta bene. Che tu abbia qualche pelo ribelle o un vero e proprio cespuglio sul mento, sapere come radersi la barba fa tutta la differenza. Meno irritazioni, niente tagli e un viso liscio che ti fa sentire in ordine. Vediamo insieme come fare.
1. Preparazione: il segreto è nel calore
Tutto inizia prima ancora di prendere il rasoio in mano. Il primo passo per radersi la barba come si deve è preparare bene la pelle.
Fai una doccia calda oppure applica un asciugamano bagnato con acqua calda sul viso. Il calore apre i pori, ammorbidisce i peli e rilassa la pelle. Poi lava il viso con un detergente delicato per eliminare sporco e batteri. Sì, anche il viso va pulito prima di iniziare.
2. Gel da barba: non è solo per fare la schiuma
Vuoi sapere come radersi la barba senza sembrare un campo minato? Usa un buon gel o una buona schiuma da barba. Fa scivolare meglio la lama, solleva i peli e protegge la pelle.
Applicalo con movimenti circolari e lascialo agire per un minuto. Sì, un minuto. Non è tempo perso, è tempo guadagnato per la tua faccia.
3. Tecnica: meno pressione, più precisione
Adesso si fa sul serio. Tieni il rasoio con leggerezza: non stai scavando nel marmo. Una buona lama fa il lavoro senza bisogno di spingere.
Rasa sempre nel senso del pelo: di solito dall’alto verso il basso sul viso, e dal basso verso l’alto sul collo. Dopo la prima passata, controlla con la mano se ci sono zone ruvide. Se serve, ritocca con delicatezza.